ALFONSO BORGHI
L’OLIMPO DELLA MATERIA
Casa del Mantegna dal 5 al 28 marzo 2016
inaugurazione sabato 5 marzo, ore 17.30
a cura di Giammarco Puntelli
catalogo con introduzione di Francesca Zaltieri
testi critici di Gianfranco Ferlisi e Giuseppe Amadei
Alla Casa del Mantegna inaugurerà sabato 5 marzo una mostra dedicata ad Alfonso Borghi (Campegine, 1944). La Provincia prosegue quindi nella scelta – come sottolinea la Vicepresidente Francesca Zaltieri – di collocare tra “tra gli spazi severi e razionali ideati dal grande umanista, una iniziativa in grado di esprimere un forte sentimento della contemporaneità. E tutto questo impegno è indirizzato a partecipare dello sforzo collettivo che vede, in questo 2016, Mantova Capitale italiana della Cultura».
La rassegna dedicata ad Alfonso Borghi, propone una pittura neo-informale fatta di astrazione, di gesto, di materia, di forza espressiva: una pittura che vede l’autore immerso in una ricerca visionaria, alla ricerca dei substrati della pittura, della poesia oscura del mito, di una intensa musicalità. Luciano Caramel, a tal proposito, ha parlato di musica del colore. Come sottolinea ancora Francesca Zaltieri «la materia di Alfonso Borghi porta alla luce un colore vivo, brillante, saturo, smaltato, prezioso e con accordi quasi musicali: squillanti e briosi».
Il percorso della mostra – trentacinque dipinti e quattro sculture – si condensa in una serie di immagini che danno forma a passioni umane, immagini esaltate dalle regole dell’armonia, sulle tracce della lezione di Vedova, De Kooning e Pollock, di cui Borghi si appropria per trasformarla in un’espressione figurativa originalissima. E tutte le opere nascono felici, senza sforzo, senza contraddizione della materia, frutto di una sapiente elaborazione: opere che diventano racconto, intuizione, compassione e compartecipazione, fino alla immedesimazione da parte dell’occhio e dell’animo di chi guarda.
Nel riassumere la personalità dell’artista Giammarco Puntelli – il curatore – parla di un artista che ha esposto in tutto il mondo, da Parigi a San Francisco, e che oggi si propone, in Italia, come artista capace di tramutare ogni emozione nel codice della pittura, laciando ” messaggi comprensibili solo alla nostra anima”.
Borghi è stato poi fra i protagonisti di Expo 2015 con tre mostre fra collettive e personali. Musei, istituzioni, fondazioni e chiese acquistano spesso opere sue per mostrare la migliore arte italiana nel mondo.
Casa del Mantegna
via Acerbi, 47
46100 Mantova
ORARI DI APERTURA
da martedì a domenica
Mattino 10.00/12.30
Pomeriggio merc/giov 15.00/17.00
sab/dom 15.00/18.00
Ingresso libero
