Sagre e prodotti tipici mantovani
Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)
Buon lunedì tipico
Entro settembre la regione Lombardia dovrà mettere mano ai regolamenti circa la “somministrazione temporanea di alimenti e bevande”.
Detto in termini diversi dal burocratichese, regolamentare le sagre, le fiere, le feste paesane che proliferano in nome di tagliatelle, risotti, fojade, maccheroni, stracotti e persino cozze.
Si, avete capito bene, cozze, che come si immagina, non sono proprio un prodotto tipico mantovano.
A Goito, però, ridente cittadina bagnata dal Mincio, si è appena tenuta la Festa delle Cozze.
Anche senza sapere di storia e geografia degli alimenti, si intuisce che non esistono cozze d’acqua dolce per cui la festa è una pura invenzione per racimolare soldi.
I ristoratori giudicano, e si fatica a dar loro torto, che questa sia concorrenza sleale che nulla a che fare con la tipicità del luogo e del territorio come sono false le gare tra diversi tipi di risotti, di stracotti. salamelle e di costine messi a confronto.
Attendiamo la comparsa di gare tra la sagra dei testicoli di toro ( in dialetto “bale dal tor”) che esiste veramente nei pressi di Bigarello e quelle di qualche altro animale.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti