Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 18 giugno del 1940 Winston Churchill pronuncia il “”The finest hour speech””, il Discorso dell’Ora Migliore. Era passato solo un mese dalla sua nomina come Primo Ministro, e da quattro giorni Parigi era caduta in mano ai nazisti. Quel famoso discorso si concluse più o meno così: “”Se non riusciremo a tenere testa a Hitler l’intero mondo, incluso tutto quello che conosciamo e a cui vogliamo bene, sprofonderà in una nuova oscura età, un nuovo Medio Evo. Stringiamoci dunque al nostro dovere e comportiamoci in modo che, se il Commonwealth e l’Impero britannico dovessero durare ancora mille anni, gli uomini possano dire questa fu la loro ora migliore””. Insomma, un pistolotto che neppure gli U2 degli anni d’oro avrebbero saputo sfoderare. Del resto Churchill era famoso per i suoi discorsi. Alcune delle sue frasi rimangono evergreen. Come queste: la verità è così preziosa che bisogna proteggerla sempre con una cortina di bugie; il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo; i risparmi sono una cosa molto buona soprattutto se i tuoi genitori li hanno fatti per te; l’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità. Disse anche questa: gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.
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