Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “sprezzatura”. La sprezzatura è quell’atteggiamento ostentatamente disinvolto e di studiata noncuranza che è proprio di chi si sente molto sicuro di sé e dei propri mezzi. Questa scioltezza e la voluta trascuratezza sottolineano l’equilibrio, il controllo di sé e quel sano distacco della persona che sa cosa bene sta facendo e di cosa sta parlando. Sprezzatura, insomma, è la sottile arte di far cose difficili dando l’impressione di farle senza fatica e quasi senza pensarvi. Così, in musica, sprezzatura è anche quel modo di cantare partiture complesse dando l’impressione di eseguirle con facilità e naturalezza, come si stesse parlando, che fu in voga nell’epoca barocca.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “multibrand”. Lavoro in un negozio di scarpe multibrand. Così ha descritto la sua professione una ragazza che ieri era seduta in treno al mio fianco. Scarpe multibrand. Un negozio che vende scarpe di varie marche. C’ho messo un po’ a collegare il fatto che, sempre di più, appaiono negozi monomarca, o monobrand, per determinate categorie di beni di consumo. Multibrand, multimarca, che dovrebbe essere la norma, è diventato quindi un valore aggiunto se ben giocato. Provate a cercare (e trovare) un negozio di calzini, o un negozio di mutande, multibrand: non sarà così semplice, dovrete quasi sicuramente entrare in uno storico negozio di corsetteria e intimo. Io nel frattempo vado al negozio di scarpe multibrand di quella ragazza a provare qualche modello.
A domani, con nuovi lemmi!
L&D – Con sprezzatura al multibrand
Ogni giorno una parola da salvare e una da imparare