Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “cacazibetto”. Il cacazibetto è quell’uomo che ha un’attenzione esagerata nell’abbigliarsi e nel profumarsi. Un bellimbusto, si direbbe con un termine più usato. O un elegantone, se proprio vogliamo sottolienarne l’inclinazione all’esagerazione e al farsi notare, sia visivamente sia olfattivamente. Era un tempo celebre una battuta su De Sica: “Vittorio De Sica, quando piscia, piscia acqua di colonia”. Un’immagine che ben si presta a rappresentare umoristicamente il cacazibetto.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “Nimby”.
Nimby è un acronimo derivato dalla lingua inglese che sta per Not In My Back Yard, non nel giardino dietro casa mia. Nimby è l’atteggiamento di chi, pur essendo favorevole alla realizzazione di opere pubbliche come discariche, inceneritori, centrali elettriche, viadotti per l’alta velocità, oppure di strutture come centri per immigrati o campi per i rom, ne contesta l’installazione vicino alla propria abitazione. Quando qualcuno è favorevole a queste infrastrutture purché lontane da casa propria si può parlare di fattore Nimby, effetto Nimby, o che è prevalsa la logica del Nimby.
A domani, con nuovi lemmi!
@lemmiEdilemmi