400 casi all'anno al Poma di Mantova
Buon giovedì curante
All’Ospedale Carlo Poma di Mantova, hanno donato una apparecchiatura che dovrebbe ridurre il disagio e il pericolo a coloro che sono stati colti da ictus.
L’idea di base è quella di spostare gli strumenti e non i pazienti, idea semplice, che può essere attuata ora, perché la tecnologia consente di diminuire i volumi di molte apparecchiature per il controllo e la diagnosi.
La cosa che mi ha fatto pensare, però, è il numero di ictus annuali nella nostra provincia: 400!
Vuol dire che almeno una persona al giorno, si trova, di colpo, a non più essere padrona dei propri movimenti in una parte più o meno ampia del proprio corpo, con tutte le conseguenze del caso.
Mi sembrano tanti, così come mi sembra opportuno che si capisca perché sono così tanti. L’ambiente? Gli alimenti? Lo stile di vita?
Credo sia l’insieme di tutte queste cose che portano ad avere emboli che, più facilmente di un tempo, viaggiano lungo le nostre vene e arterie legati soprattutto alla aumentata sedentarietà e ad alimenti che, pur piacevoli, lasciano scorie indesiderate e indesiderabili lungo le pareti arteriose.
Capire e sapere, cosa possiamo fare, per evitarci un futuro dal corpo dimezzato, credo sia opportuno e non rinviabile.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti