Pre-scuola, scuola, doposcuola
Buon venerdì scolastico
Tra qualche giorno, dopo gli esami delle elementari, medie e superiori, le aule scolastiche saranno vuote ma presidiate dal personale non docente che non è andato in ferie.
Ha senso, per una comunità non utilizzare gli spazi, gli arredamenti e le attrezzature per così tanto tempo?
Non parlo solo dei 60 giorni circa del periodo estivo, parlo anche del tempo di vuoto nei canonici 200 giorni di lezione.
A parte qualche Istituto, che usa alcuni spazi anche nei pomeriggi, la maggior parte dei plessi scolastici è praticamente un deserto dalle 14 in poi di ogni giorno lavorativo.
Non c’é domanda o c’é reticenza a concedere in comodato d’uso spazi e strutture?
La domanda, da parte dei nuclei famigliari con entrambi i genitori che lavorano, c’é ed é alta come sta a testimoniare la “disperazione” per la chiusura di un doposcuola (privato) che smette, dopo 40 anni di onorato servizio, così come c’é la richiesta di pre-scuola per tutti coloro che non hanno nonni a disposizione che accompagnino a scuola i figli in orari in cui i genitori devono già timbrare il loro cartellino di ingresso al lavoro.
La risposta a queste necessità, almeno qui a Mantova, sino ad ora, è soddisfatta da proposte di strutture private (Suore e Redentore), possibile che il pubblico sia così latitante?
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti