Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “escutere”. L’escussione è l’interrogatorio nel corso di un processo, quindi l’escutere è l’interrogare i testimoni. Si può però anche escutere un debitore, nel senso che si può intimarlo a pagare ovvero iniziare contro di lui un processo di esecuzione.
La nuova parola o, meglio, la nuova espressione entrata nei modi di dire della nostra lingua che oggi vi propongo è “furbetti del quartierino”. Furbetto, oltre che essere il dimiutivo di furbo, indica una persona maliziosa, oppure chi si comporta in modo spregiudicato e disonesto, come i soliti furbetti che saltano le code agli sportelli. Furbetti del quartierino, invece, è un’epressione coniata dal linguaggio giornalistico per riferirsi a note vicende di scalate bancarie degli ultimi anni, caratterizzate da comportamenti similari a quelli di furbi malavitosi riuniti in bande per organizzare scorrerie poco lecite. In seguito ai banchieri stile-Ricucci, l’espressione “furbetti del quartierino” è diventata poi usuale per identificare individui arroganti e pieni di sé che si comportano in maniera doppia e torbida, e che operano nell’illegalità per raggiungere vantaggi personali.
A domani, con nuovi lemmi!
@lemmiEdilemmi