Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 20 maggio 1983 l’autorevole rivista “”Science”” pubblica ben due articoli sulla scoperta del virus dell’AIDS. Un articolo è scritto da un’equipe di francesi che annuncia l’isolamento del virus. L’altro articolo è di uno scienziato americano che, a sua volta, dichiara di esser giunto alle stesse conclusioni. Inizia così una lunga polemica sulla primogenitura della scoperta. Una contesa che è anzitutto economica: brevettare quella scoperta e un test per diagnosticare l’infezione e per controllare le trasfusioni, darebbe delle royalties con un giro d’affari di enormi proporzioni. È per questo che, a un certo punto, intervengono anche i governi. Si giunge addirittura a uno storico vertice tra i due presidenti, Chirac e Reagan, per risolvere diplomaticamente la questione. Si firma così un accordo che prevede la spartizione della scoperta e del brevetto fra Francia e Usa. Sembra pace fatta. Ma nel 1990 la rivista Science, sempre lei, riapre il caso con una inchiesta dalla quale emergono nuovi elementi a favore dei francesi. Le polemiche si riaccendono e la questione viene esaminata da una nuova commissione d’inchiesta internazionale. Il verdetto giunge nel 1994, con esito totalmente favorevole ai francesi. Ci sono voluti 11 anni per decidere a chi devono andare i profitti economici di tanto dolore e di tanta sofferenza.
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