Il “Mister” del Mantova: hombre vertical
Pareri distorti (OnAir 9.00 e 19.30)
Buon mercoledì dignitoso
Mi azzardo a parlare di calcio, ma non dal punto di vista tecnico, ma umano che poi porta a risultati sia umani che tecnici.
Domenica, il Mantova già salvo, gioca, in casa, quella che potrebbe essere l’ultima partita con Ivan Juric come allenatore che ha portato alla salvezza la squadra, grazie alla serietà, competenza e al carattere di un uomo che nonostante i finti presidenti, ex presidenti, presidenti in pectore, e presidenti fantasma non gli hanno tolto il sorriso, come ha dichiarato ieri.
I tifosi, e anche gli sportivi, (che sono due diverse categorie) sono unanimi nell’ammirazione di chi, sul campo, rincorreva e guadagnava punti per riparare a quelli che, il Cda, andava perdendo per strada non pagando o pagando in notevole ritardo quando dovuto a giocatori, dipendenti, federazione, inps e altro.
La piazza, come viene chiamato il pubblico e il corollario di pubblico, nel gergo del giornalismo calcistico, lo ha capito al volo e lo ha apprezzato da quando non si è inginocchiato davanti a un presidente fantoccio che voleva rivoltare il mondo mentre il mondo ha poi rivoltato sia il presidente autoproclamato che il fantoccio.
Bello vedere che la capacità di fare, e di fare squadra, ancora paga.
Speriamo rimanga con una società più seria e solida della attuale che Mantova meriterebbe.
A risentirci domani. E grazie Ivan Juric
@robertostorti
