Immobili abbandonati in centro
Pareri distorti (OnAir 9.00 e 19.30)
Buon martedì recuperato
Gli immobili abbandonati, in centro, a Mantova, hanno complessivamente un’area che supera abbondantemente quella di due campi di calcio, forse tre, messi assieme.
Ci sono aree abbandonate di proprietà privata: 2 edifici all’inizio di via Mazzini di cui uno un balcone pericolante che incombe sui passanti, balcone falsamente transennato, uno in via Cesare Battisti (ex ufficio d’igiene), un’altro in fianco alla Rotonda di S. Lorenzo (ex albergo) uno in Corso Umberto angolo via Battisti, tutta l’area ex ceramica, fatiscente, e mi fermo qui, perché è ovvio che un privato non può essere obbligato (forse) a recuperare, ma i beni demaniali militari o statali o di enti, perché abbandonarli?
Inizio un altro elenco, così la tristezza dell’abbandono aumenta, e non riuscirò sicuramente ad elencarli tutti: la chiesa di S. Cristoforo vicino all’Istituto Isabella d’Este, la chiesa di S. Maurizio in via Chiassi, la casa di Sparafucile, Ex forte a Lunetta, L’ex caserma di largo 24 maggio vicino al Famedio, l’ex orfanotrofio di via XX settembre sono solo alcuni.
Economia, turismo, dignità e bellezza iniziano proprio dal recupero, intelligente, dell’esistente.
Visto che nuove idee stentano a uscire, nonostante la campagna elettorale, valorizziamo, almeno, quello che altri hanno fatto e lasciato alla collettività, non certo perché fosse abbandonato.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti