Rubata la scena ai “No inceneritore”
Buona domenica limpida
Ieri, in città, davanti a S. Andrea, si sono riuniti diversi cittadini, appartenenti ad associazioni critiche verso la concessione di apertura della nuova cartiera senza la Via (Valutazione di Impatto Ambientale)
Hanno manifestato la loro contrarietà all’inceneritore ProGest, proponendo, al Sindaco del capoluogo, di ricorrere al TAR e non solo di chiedere la VIS (Valutazione di Impatto Sanitario) che avrebbe valore consultivo e non bloccante come il ricorso al Tribunale Amministrativo.
Alle libere associazioni di cittadini, si sono “infiltrati” appartenenti ad un Comitato Civico che da giorni raccoglie pubblicamente fondi per proporre un ricorso al TAR, ricorso che costerebbe circa 15.000 € tra bolli e avvocati, comitato costituito e promosso principalmente da consiglieri comunali d’opposizione (cinque stelle, forza Italia e lega), rubando la scena, almeno nelle foto che appaiono sui media, ai promotori che avevano chiesto a tutti di lasciare a casa o arrotolate, le bandiere di appartenenza.
Ritengo che questa infiltrazione sia non solo fuori luogo ma pure inopportuna.
Fuori luogo, perché in politica come non si dovrebbe rubare il bene pubblico non si rubano le iniziative altrui.
Inopportuna, perché i Consiglieri Comunali hanno già un luogo da cui parlare, luogo precluso alle parole e alle richieste dei singoli cittadini i quali, anzi, per esporre un cartello in Consiglio Comunale, sia di consenso che di dissenso, debbono chiedere l’autorizzazione al Presidente, pena espulsione dal pubblico.
Chi ha già visibilità e diritto di parola dove i cittadini possono solo assistere, lascino, ai cittadini, almeno gli spazi che sanno crearsi e inventarsi.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti