137 non votano per la “nuova” Provincia
Buon giovedì votante
Martedì, tutti gli 832 consiglieri delle amministrazioni comunali mantovane, sono stati chiamati, per la prima volta, ad eleggere il Presidente e il Consiglio della “nuova” Amministrazione provinciale, tarpata di molti poteri e appesantita di molte responsabilità residue da una non riforma.
Quello di cui però voglio parlare, non è la mancata riforma o cancellazione delle Province che tutti i partiti, meno la Lega, dicevano di volere; voglio parlare di coloro, e sono ben 137 su 832 tra Sindaci e Consiglieri, che non sono andati a votare.
Non sono dei cittadini qualsiasi che si sono trovati sul groppone il diritto di votare anche se non lo hanno richiesto come invece succede in altre democrazie come quella statunitense; sono persone che hanno scelto di scegliere, di fare i rappresentanti di chi li elegge, pertanto votati da coloro che non si sono astenuti e dunque hanno scelto di esprimere, in nome e per conto degli elettori che li hanno indicati, una posizione, un voto, in questo caso sul Presidente e sulla composizione del futuro Consiglio Provinciale, nuova formula, per usare un claim da detersivo.
Non andare a votare, o peggio ancora, non partecipare alla vita amministrativa per chi sceglie di farlo, volontariamente, senza che nessuno li obblighi a candidarsi, ritengo non sia ammissibile.
Fregiarsi del titolo di rappresentante del popolo e poi non rappresentarlo, svilisce prima il portatore abusivo e anche il titolo, magari sbandierato sui social e sui biglietti da visita.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti