Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
Il 2 maggio 1519 Leonardo Da Vinci muore 67enne in Francia. Che fosse un genio e che ci tenesse a farlo sapere in giro lo sanno tutti. Quando gli chiesero di dipingere l’Ultima Cena, il famoso affresco di Milano, pare che gli siano girate molto le scatole. Primo perché stava lavorando a un’altra opera, un monumento equestre per Francesco Sforza; secondo perché questo dipinto era dentro il refettorio di un convento e, quindi, nessuno lo avrebbe visto; terzo perché dipingere sui muri era una cosa che proprio non gli piaceva. Però il duca di Milano insistette e, alla fine, Leonardo disse di sì ma alla condizione di farlo come voleva lui. E da bravo scienziato che era si inventò una tecnica nuova, mescolando affresco tempera e olio, potendo così dipingere con calma e facendo tutte quelle sfumature che a lui piacevano tanto. Ma, si sa, gli esperimenti possono anche andar male; e a Leonardo andò male. Per ragioni varie questo dipinto si rovinò quasi subito, e non era nemmeno in garanzia. Tant’è che oggi non si vede quasi più niente. Ciononostante ci hanno costruito sopra le più colorite fantasie esoteriche. Alla fin fine questo dipinto sbiadito, che Leonardo non voleva nemmeno fare, è una delle sue cose che si conoscono di più e sul quale continuamente si scrivono libri e se ne parla. Lui ne sarebbe certo stato contento.
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