A protezione del proprio lato B

A protezione del proprio lato B

Via da scuola solo se accompagnati sino a 17 anni?

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Buon venerdì protetto

Non me ne vogliano i puristi, ma “culi di pietra” è un termine apparentemente volgare ma politicamente corretto, ed è proprio dei culi di pietra che voglio occuparmi oggi.

Chi sono secondo me?

Sono quei funzionari pubblici, ma anche privati, che si trincerano dietro una norma, la portano all’estremo, ne pretendono l’applicazione e l’osservanza e non fanno nulla per trovare soluzioni diverse se non il proteggere il proprio lato B.

Il Codice risalente agli anni 30 del secolo scorso punisce, giustamente, l’abbandono del minore.

E’ abbandono del minore lasciare uscire dal recinto dell’edificio scolastico gli studenti minorenni senza essere certi che ci sia qualche familiare ad attenderli?.

Con buon senso direi che al nido e all’asilo certamente, meno alle elementari, niente alle medie e alle superiori.

Alcuni dirigenti scolastici della nostra provincia invece pretendono, da domani, che ci sia un genitore o un delegato, (ma sarà possibile delegare?) ad accogliere alla fine delle lezioni lo studente proprio in ottemperanza al codice degli anni ’30.

Siccome in Italia maggiorenni si diventa a 18 anni, perciò più o meno in quinta superiore, dovremmo avere frotte di genitori davanti alle scuole, licei e istituti compresi a prendere in consegna, dalla scuola che li ha ben custoditi e che sembra più un carcere che un luogo di crescita, il minore che esce.

Questa pretesa interpretazione leguleia serve solo per parare il lato B, oltretutto di pietra, del funzionario di turno, non è certo una soluzione e tantomeno una soluzione educativa.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti