7 udienze in 7 anni
Pareri distorti (OnAir alle 9.00 e 19.30
Buon venerdì prescritto
Alla giustizia non sono bastate 7 udienze in 7 anni, che poi sono 2555 giorni, anzi 2556 visto che di mezzo c’é sicuramente un anno bisestile, per processare un 29enne che aveva raccolto materiale pedopornografico sul suo telefonino e abbordato e fotografato in pose equivoche, due dodicenni.
L’operaio di Suzzara, che ora ha 36 anni, innocente sino a prova contraria, nonostante la documentazione raccolta dai carabinieri, avrebbe rischiato 3 anni di carcere e 1549 € di multa se fosse stato condannato, invece è tutto prescritto.
Un cittadino che non sa che se le notifiche non sono fatte a regola d’arte, che se un Giudice viene trasferito si ricomincia tutto da capo, e che infiniti sono i modi per perdere tempo e raggiungere il limite per la prescrizione che tutto cancella come se niente fosse avvenuto, non può credere che tutto questo avvenga più spesso di quanto si pensi.
Se da un lato non è accettabile che un cittadino attenda il giudizio per decenni, è anche vero che ci sono reati, come quelli commessi nei confronti dei bambini, che dovrebbero essere esclusi da qualsiasi beneficio, soprattutto dalla prescrizione
Portarsi in tasca foto equivoche, fatte a bambini nudi, non può essere cancellato dal tempo che corre!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti