E’ stato presentato in una conferenza stampa lo scorso 25 ottobre, il Rapporto sull’andamento della produzione di rifiuti urbani e della raccolta differenziata in provincia di Mantova, con la presenza del presidente della provincia Beniamino Morselli, del responsabile del servizio inquinamento e rifiuti dell’ente Giampaolo Galeazzi, e del referente dell’Osservatorio Rifiuti Giancarlo Poltronieri. Di seguito le principali e importanti novità registrate nel 2016 (dati 2015).
Raccolta differenziata. L’andamento di crescita in provincia di Mantova è lineare da oltre 18 anni, infatti anche nel 2015 si osserva una crescita della raccolta differenziata: sono oltre 150 mila le tonnellate di rifiuti raccolti in modo separato dai cittadini della provincia. Sono stati raggiunti con la percentuale del 79,7%, gli obiettivi legislativi, un risultato che permette alla provincia di Mantova di raggiungere – con i risultati ottenuti nel 2015 – il primato come miglior provincia in Lombardia e sicuramente tra le migliori d’Italia.
Enti gestori. Cosi come previsto dalla normativa nazionale e regionale (l.r. 26/03) i comuni hanno il compito di affidare il servizio di gestione dei rifiuti urbani e organizzare la raccolta differenziata secondo le modalità dettate dalla pianificazione
provinciale. In Provincia di Mantova la gestione dei rifiuti urbani, ha subito negli ultimi 15 anni un radicale cambiamento: si è passati da 6 a 3 soggetti gestori. In particolare, con la fusione tra Mantova Ambiente e Siem, si è creato un importante polo di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Tuttavia, per onor di informazione, è necessario segnalare che la geografia degli Enti Gestori cambierà nuovamente nel 2016: – un gruppo di 10 comuni (quali Borgo Virgilio, Commessaggio, Curtatone, Dosolo, Gazoldo degli Ippoliti, Ostiglia, Piubega, Serravalle a Po, Sustinente e Villimpenta) ha deciso di effettuare una gara europea per l’affidamento del servizio di igiene urbana; – un comune (Viadana) con il contratto in scadenza con Mantova Ambiente ha deciso di effettuare una gara autonoma per l’affidamento del servizio; ed infine – un comune (Guidizzolo) ha stabilito con delibera consiliare di abbandonare la gestione con Mantova Ambiente e proseguire la gestione rifiuti in economia, come già sta effettuando il comune di Rodigo da alcuni anni.
Comuni. Sono 63 nel mantovano, i Comuni che attuano la raccolta domiciliare con un copertura del territorio del 91%. Sono 47 i comuni che nell’anno 2015 hanno raggiunto l’80% di raccolta differenziata, a fronte di 3 comuni (quali Rivarolo, Pomponesco e Castelbelforte) che invece non hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata.
Smaltimento. In provincia di Mantova l’unica forma di smaltimento di rifiuti urbani è la discarica. In essa confluiscono i rifiuti provenienti dalla lavorazione dei rifiuti urbani nell’Impianto di trattamento di Ceresara (Mantova Ambiente), parte dei rifiuti speciali prodotti da Aziende (sia presenti in provincia che da fuori provincia), e una piccola parte di rifiuti urbani non trattati, soprattutto lo spazzamento stradale. E infine, solo il 9% dei rifiuti conferiti in discarica nel 2015 sono di “origine urbana” cioè provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani e dallo spazzamento stradale, quindi prodotti direttamente dai cittadini.
