Assistono e vivono nel cratere della bonifica dei veleni
Pareri distorti (On air 9.00 e 19.30)
Buon venerdì bonificato
Ieri, dove per decenni inquinatori folli hanno sotterrato di tutto, è iniziata la bonifica del terreno, bonifica che costerà circa 200 milioni, ma si sa che i preventivi sono preventivi e non consuntivi, e che terminerà nel 2021, che fa impressione solo a dirlo.
Come si può immaginare c’era tante gente, tutti rigorosamente con il casco, come vuole il protocollo di sicurezza, e non solo i 4 – 5 lavoratori che manovravano la gru per conficcare nel terreno la prima palancola.
Gli unici esseri viventi, in quella sorta di acquitrino che è il cratere della collina dei veleni, erano delle nutrie, grandi e piccole che sguazzavano.
O i veleni sono poco velenosi, o le nutrie sopravvivono in ogni sorta di ambiente, con totale disperazione di agricoltori, amministratori, gestori di canali e fossi e la gioia degli animalisti convinti e meno convinti.
Dalla collina dei veleni a collina delle nutrie, in attesa che qualche studio dimostri la loro utilità nelle bonifiche degli inquinanti il passo è breve.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti