Uno sportello sindacale in materia di tumori e malattie professionali dedicato a lavoratori e cittadini: è un’iniziativa Uil Mantova, che prende il via dopo i risarcimenti arrivati alle sigle sindacali al termine del processo Montedison. Questa idea parte da un dato preciso: dal 2011 sono aumentati i casi denunciati di malattie professionali. Sul territorio mantovano le voci più segnalate sono ipoacusia, patologie tumorali, patologie legate all’apparato muscolo-scheletrico, dermatite da contatto, asma.
La Uil ha scelto una forma diversa e duratura di impiego di quei fondi, ovvero la creazione di una struttura di ascolto ed intervento che sarà permanente e diventerà parte integrante delle attività dei servizi del sindacato.
Il servizio di consulenza ed assistenza che intende organizzare la confederazione sindacale, non vuole e non può sostituirsi all’opera di sorveglianza e vigilanza prestati dai componenti Uffici Spresal delle Asl, ma piuttosto rappresentare un ulteriore presidio territoriale attivo su queste tematiche.
Il personale dello sportello, adeguatamente formato, seguirà le attività che si articoleranno in più parti: una forma di “azione preventiva” in cui i lavoratori potranno segnalare in loco e tramite la mail tumorimalattieprofessionali@uilcremonamantova.it le aziende che utilizzano materiale nocivo o la presenza di amianto: il personale raccoglierà le Schede di Rilevazione Anamnetica che saranno successivamente passate al vaglio del Consulente Medico Legale convenzionato con lo Sportello, che valuterà sulla scorta di questi dati raccolti e dell’eventuale ulteriore documentazione sanitaria, se intraprendere domanda per il riconoscimento previdenziale della Malattia Professionale. Date anche alcune condizioni storiche del contesto produttivo territoriale, sarà dato spazio anche ad una attività di informazione capillare sulla prevenzione e sull’individuazione della prima sintomatologia.