Consigli di lettura di Elsa Riccadonna
Lettura, singolare femminile
Buongiorno lettori, e soprattutto lettrici… Buon 8 Marzo! Per festeggiarci ho pensato di proporvi una seri di titoli dedicati alle protagoniste femminile e alle autrici che ci rendo migliore la vita. Lettura, singolare femminile!
Il sapore sconosciuto dell’amore, Sarah Vaughan, Garzanti
Impastare, mescolare, montare. Un’onda di cioccolato, un pizzico di cannella, una spolverata di zucchero. Apparentemente sembra facile preparare una torta. Eppure un dolce non è solo un dolce: è soprattutto una dimostrazione d’amore. Come una fetta di pane fatto in casa è un gesto che fa sentire importante chi si ama. È così per Jennifer, per cui una tavola imbandita è un modo per tenere unita la famiglia, anche se ora si sente più sola che mai, e per Vicki che sforna deliziosi e soffici pan di spagna per rendere finalmente fiera sua madre. Mike nella perfezione di un dolce cerca la conferma ai suoi sforzi di essere un buon padre; mentre Claire ha dovuto accantonare la sua passione culinaria per crescere da sola il suo bambino. E proprio per provare a comunicare di nuovo con suo figlio, Karen prepara squisiti pasticcini. Il destino li fa incontrare in un’affascinante tenuta di campagna dove l’odore delle spezie e dei profumi si diffonde nelle ampie sale e nel giardino. Sono tutti in gara per diventare il degno erede di Kathleen Eaden, denominata “”La regina della cucina””…
da leggere perchè: ecco un romanzo che vi farà venire l’acquolina in bocca e mescola molti ingredienti…come un dolce ben riuscito.
Se per un anno una lettrice. Nina Sankovitch, Bur
“”Decisi di dare inizio al mio progetto di lettura quotidiana il giorno del mio quarantaseiesimo compleanno. Tutti i libri sarebbero stati quelli che avrei condiviso con Anne-Marie, se avessi potuto. Il mio anno di intensa lettura sarebbe stato il mio progetto personale di fuga dentro la vita.”” Per Nina Sankovitch è l’inizio di una folle impresa: concedersi – con quattro figli e un marito in giro per casa, tra liste della spesa, panni da lavare, merende da preparare e cene da cucinare – una pausa forzata dal mondo e dai suoi ritmi concitati. Ma soprattutto dal dolore della perdita, esploso dentro di lei con la violenza di un uragano alla morte di sua sorella Anne-Marie. Questo è il racconto del viaggio che, iniziato tra pagine di carta, l’ha portata a ripercorrere le storie della sua famiglia e i ricordi di un’intera vita, alla ricerca della chiave capace di far scattare la serratura della felicità.
Da leggere perchè: ecco il racconto di un’impresa che tutti i lettori vorrebbero compiere… un anno solo per leggre.
Quando soffia il vento, Monica Dickens, Astoria
Londra, anni cinquanta. Louise ha un matrimonio insoddisfacente e tre figlie ormai adulte con cui ha sempre avuto dei rapporti un po’ distanti. Muore il marito e per un attimo a Louise si apre la prospettiva di una vita finalmente sua, piena delle cose che non ha mai potuto fare. Ma ben presto scopre di essere stata lasciata senza un soldo: non solo non ha più una casa in cui stare, non ha neppure i soldi per il biglietto dell’autobus o per comprarsi un vestito nuovo. L’unica soluzione, dicono le figlie, – che ritengono socialmente disdicevole che la madre possa trovarsi un lavoro – è quella che Louise vada a vivere a turno presso di loro. Come un pacco indesiderato spedito da una figlia all’altra, Louise non può che sentirsi un’ospite mal sopportata. Neanche l’incontro con uno stravagante venditore di letti e scrittore di gialli trash sembra poterla aiutare a superare l’impasse in cui le tradizioni borghesi la inchiodano.
Da leggere perchè: la Dickens ci racconta la storia di una donna dipendente dagli altri e dagli schemi di una società a volte impietosa.
Il cancello degli angeli, Penelope Fitzgerald, Sellerio
Una storia d’amore ambientata in un college immaginario di Cambridge agli inizi del secolo scorso. Più che l’amore tra Fred e Daisy, il romanzo raffigura lo stringersi del destino amoroso intorno ai due personaggi. Un destino che quasi visivamente scende in una spirale sempre più chiusa e coinvolge luoghi e personaggi numerosi e lontani, tanto da far pensare che sia esso, il destino, il vero protagonista.
Da leggere perchè: un romanzo delicato e raffinato, sull’amore e sul destino.