Buon sabato attento
In tempo di epidemia influenzale che, come tutti gli anni, si concentra nel mese di gennaio è normale aspettarsi titoli che riguardano la mancanza di posti letto o di barelle ai pronto soccorso.
Ieri, c’era un appello da parte di alcune associazioni che si occupano di assistenza agli anziani che ricordavano il problema delle dimissioni affrettate che creano problemi a chi, oltre ad essere anziano, è pure solo.
Anche se autosufficiente, con i postumi dell’influenza, essere soli, a casa propria, crea sicuramente non solo problemi psicologici di isolamento ma anche di approvvigionamento del necessario per cibarsi o curarsi.
A Mantova, secondo le dichiarazioni dell’Assessore Caprini, ci sono 4500 persone ultra settantacinquenni di cui 400 in struttura e 200 seguiti dai servizi sociali del Comune di cui è assessore.
Facendo i calcoli, il 13% è ricoverato in qualche RSA o seguito costantemente dai servizi mentre il rimanente 87% non lo é, perché autonomo o perché seguito in famiglia.
Il problema, in caso di emergenza, come per l’influenza, è proprio questo 87% che normalmente non ha bisogno di nulla e che invece, di colpo, richiede, o avrebbe bisogno, di assistenza e attenzione.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti