Buona domenica potenziata
Esiste da qualche anno, nell’ordinamento scolastico Italiano la figura dell’Insegnante che potenzia.
Non saprei come definire quei docenti che fanno parte dell’Organico di Potenziamento.
Stando a quanto riferisce la Gazzetta di Mantova che ha intervistato 3 dirigenti scolastici e due sindacalisti, sono arrivati nelle scuole mantovane gli insegnanti di potenziamento, ma sono arrivati con competenze non richieste.
Al posto di potenziare la matematica, ad esempio, sono arrivati dei potenziatori di musica e tecnologia e, i dirigenti e i colleghi, si stanno adoperando per evitare che rimangano a lucidare il tavolone della sala insegnanti con compresenze e altre scelte didattiche.
La cosa potrà funzionare solamente, e solamente se, il prof in questione é sufficientemente elastico ed eclettico; se é una di quelle “pezze” che si richiama continuamente al mansionario, sarà tempo perso.
E’ come se voi, avendo un tubo che perde, chiamate il falegname invece dell’idraulico.
Se vi capita un artigiano con i fiocchi che ha buon senso e un po’ di pratica, forse risolverete il problema della perdita d’acqua, altrimenti continuerete ad asciugare il pavimento o a chiudere il contatore dell’acqua per risolvere il tutto.
Il problema però non è dell’artigiano, ma deriva dalla vostra scelta sbagliata.
Credo che l’organizzazione ministeriale, nel caso dei docenti, abbia bisogno di qualche ritocco da fare all’algoritmo che determina le destinazioni degli appartenenti all’Organico di Potenziamento, e della loro assegnazione alle varie sedi, o no?
A risentici domani. Grazie
@robertostorti
Immagine tratta da: http://www.gildavenezia.it/wp-content/uploads/2016/09/uomo_puzzle.jpg