Buon venerdì mordente
La crisi non molla, non perde i denti e morde ancora togliendo dal mercato mantovano altre 131 imprese, nell’ultimo anno.
In Lombardia siamo in controtendenza, in compagnia di Cremona, Bergamo e Lodi; così, ad occhio, le province più “agricole”.
Le altre 7 o sono stabili, come numero di imprese, o crescono come Milano con un promettente +1,5%
Si contraggono, da noi, agricoltura (-0,6%), manifattura (-1,1%), costruzioni (-2,2%), commercio (-0,3%), trasporto e magazzino (- 3,8%) attività finanziarie e assicurative (-1,7%), attività immobiliari (-0,1%)
Dopo questa deprimente classifica proviamo a consolarci con le percentuali positive, che ci sono, come le società al servizio e a supporto alle imprese (+4,6%), i servizi alle persona (+3,7%), le attività artistiche sportive e di intrattenimento (+3,3%), le attività professionali scientifiche e tecniche (+2,6%), i servizi di informazione e comunicazione (+1,8%), gli alberghi e ristoranti (+0,4%).
Nel Mantovano il calo è, alla fine dello 0,3%, mentre a livello lombardo e nazionale il dato si attesta al +0,7%.
Ci manca giusto il salto di un punto per rimanere al passo e dobbiamo trovare il coraggio, la voglia e il modo di farcela.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
