Macchinisti pagati di più se ritardano
Pareri distorti (On Air alle 9 e 19.30)
Buon mercoledì puntuale
I giornali satirici in Italia, spariscono perché la realtà supera l’immaginario satirico.
Il contratto di quelli che un tempo erano i ‘macchinisti ferrovieri’ e che oggi si chiamano ‘agenti di condotta’, firmato tra Trenord e le parti sindacali nel 2012 prevede che siano pagati di più se ritardano.
La retribuzione è infatti proporzionale al minutaggio per cui, chi è puntuale, prende meno di chi rallenta per far scattare l’aumento che a volte è a portata di minuti.
Le prime due ore vengono infatti pagate 6 €, la terza 9 la quarta 12 e via crescendo. Si capisce che chi è vicino alla terza ora di conduzione, rallenta un po’, così prende di più.
Semplice e, oltretutto, in regola con il contratto e con i sindacati.
Già ho parlato dei capitreno che ricevono un compenso per ogni biglietto fatto in vettura per cui le biglietterie che aprono in ritardo forse non sono un caso, ora, oltre ai 4 vettori che operano su Mantova (Trenord, Trenitalia Veneto, Trenitalia Bologna, Tper) che non comunicano tra di loro sui ritardi e sulle attese reciproche, oltre ai 53 passaggi a livello tra Mantova e Codogno, oltre ai merci dirottati sulla linea unica che ci unisce alle tratte più moderne causa lavori dell’alta velocità su Brescia, si aggiunge anche la beffa che chi è al comando del mezzo ha più interesse a rallentare che ad accelerare.
Chi ha firmato questo accordo? Si può vedere che faccia ha?
A Risentirci domani. Grazie
@robertostorti