Buon mercoledì futuribile
C’é chi si sta adoperando affinché il sogno di navigare da Riva del Garda al mare diventi realtà.
Il problema non é il Garda, che é navigabile, é il Mincio, tra Peschiera e Mantova, che non lo é ma che potrebbe diventarlo.
Ci sono progettisti che confidano di poter utilizzare i canali, Virgilio, Scolmatore e Diversivo, creati a suo tempo per scopi diversi dalla navigazione, per superare gli ostacoli e i dislivelli e gli incroci con le strade.
Diciamo subito che é tutto realizzabile, basti pensare a cosa hanno dovuto superare in Svezia per fare il Gota Kanal all’inizio XIX secolo (190 Km di percorso e 58 chiuse per superare i dislivelli) e si capisce che il tratto Peschiera Mantova, con la necessità di una decina di ponti girevoli o levatoi, di tre o quattro conche per manovrare, di qualche chiusa per superare dislivelli, con le macchine e le tecnologie attuali, sarebbe un gioco da ragazzi.
Non é da ragazzi invece il costo che va affrontato con soldi veri.
C’é da dire che gli Enti interessati potrebbero essere più della Provincia di Mantova e di Verona, ma anche Brescia e Trento potrebbero puntare al mare, transitando per questa via d’acqua che porterebbe diportisti e merci prima alla conca di Governolo poi al Po e poi a Venezia.
Anche i comuni lungo il tragitto potrebbero essere interessati per proporre strutture ricettive (porti e porticcioli) e servizi, ma serve chi convinca tutti questi attori, per una cosa che non é fantascienza, ma scienza e tecnologia, e dove l’economia, per ora, latita o langue.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti