Dopo un biennio di sospensione, riattivato il percorso al Poma. Il 10 maggio il secondo open day del Centro Universitario
Torna la possibilità di iscriversi al primo anno di Fisioterapia all’ospedale di Mantova. La riattivazione è stata decisa ieri dal Consiglio del Corso di Studio in Fisioterapia dell’Università di Brescia, dopo un biennio di sospensione. Il presidio universitario con sede al Poma metterà a disposizione degli studenti 30 posti, 5 in più rispetto al numero fissato per gli anni scorsi, offrendo quindi una risposta più articolata e completa ai giovani che vogliono intraprendere la loro formazione nella città virgiliana.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta Maria Angela Bianchi, direttore delle attività didattiche del corso di studio in Fisioterapia, sezione di Mantova – ottenuto grazie agli sforzi di tutto il personale del Centro Universitario Aziendale e di Ricerca Evidence e della Direzione Strategica dell’ASST. Anche il potenziamento del numero di posti disponibili assegnati alla sede di Mantova ci rende entusiasti”.
Il corso di laurea in Fisioterapia si propone di formare operatori sanitari in grado di svolgere in autonomia o in equipe interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali, relativi a pazienti in età evolutiva, adulta e geriatrica. Il laureato pratica attività terapeutica utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche; propone ausili, svolge attività didattica, di ricerca e consulenza professionale.
Il 10 marzo, all’ospedale di Mantova, si è svolto il primo dei due open day in programma, che ha visto la partecipazione di circa 40 ragazzi. Secondo open day 10 maggio, dalle 14 alle 17, al Presidio Universitario. Il programma della giornata, che sarà diffuso prossimamente anche attraverso il sito www.asst-mantova.it, ricalca quello già sperimentato con successo la settimana scorsa.
I partecipanti potranno accedere a laboratori interattivi gestiti da professionisti esperti e dagli studenti, per conoscere e sperimentare in prima persona momenti di pratica professionale. Sarà inoltre possibile scoprire il metodo migliore per approcciarsi ai test, facendo tesoro delle strategie messe in atto da chi li ha superati con successo. Un counselor supporterà i giovani in caso di dubbi sulla direzione da scegliere.