Burgo paga la fidejussione richiesta
Pareri distorti (On air 9 e 19.30)
Buona domenica fiduciosa
La notizia non è di quelle che fanno saltare di gioia, ma nemmeno di depressione. E’ una notizia che apre spiragli di speranza circa il futuro dello stabilimento che fu della Burgo.
Il gruppo che ancora possiede il bellissimo immobile pensato da Nervi, sollecitato dalla Provincia sin dal maggio dello scorso anno, ha finalmente depositato una cauzione di 4,5 milioni di Euro che ovviamente sborserà se non farà quanto previsto per la concessione dell’AIA, l’Autorizzazione Integrata Ambientale, per ora, paga alla banche circa 40.000 euro all’anno che, per una realtà industriale come quella della famiglia Marchi, proprietaria di diverse cartiere, sono come per noi compare un paio di scarpe in saldo.
Il segnale è comunque importante, come sottolinea l’Assessore Provinciale Grandi, perché, e lo ho già ricordato, in quell’area esistono ancora 4 discariche, una di ceneri e 3 di fanghi che vanno ovviamente messe in sicurezza.
Il buon segnale è che, pur essendo scappati furtivamente lasciando a piedi 165 lavoratori, più altrettanti dell’indotto, con la voglia di non far perdere di valore lo stabilimento, è stata messa mano al portafoglio.
Speriamo che mettano, perlomeno, mano anche alle discariche; sul reintegro dei lavoratori non ci conto molto, anzi, per niente, purtroppo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti