Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare
Almanaccando
L’8 gennaio 1992 avviene il più grave incidente diplomatico nelle relazioni tra Stati Uniti e Giappone dalla fine della seconda guerra mondiale. La vicenda si svolge nel salone d’onore della residenza ufficiale del primo ministro Miyazawa, a Tokio. È la cena di gala per il vertice bilaterale USA-Giappone. Il presidente americano Bush padre assaggia il sushi e diversi altri piatti tipici a base di pesce crudo. Apprezza. Poi, improvvisamente, sbianca in volto e vomita tutto. Un po’ sulla tovaglia candida, un po’ sul primo ministro giapponese che gli siede a fianco. Gli uomini del servizio segreto alzano le tovaglie per nasconderlo e lo portano fuori barcollante. I democratici insinuano che il presidente è vecchio, non regge lo stress e che gli Stati Uniti farebbero una figura migliore se alla Casa Bianca ci fosse uno più giovane. Come Matteo Renzi o Bill Clinton. Tra i due scelgono Clinton. I giapponesi, invece, introducono nel vocabolario il termine “”Bush-u-suru””, che indica l’imbarazzo di vomitare in un incontro pubblico.
[rf]