Buon sabato calcistico
Non é una novità che ogni estate e ad ogni nuova iscrizione, a Mantova, succeda di tutto attorno alla squadra di calcio che ha più di cento anni, alcuni fallimenti con un prossimo abbastanza imminente.
Non é gufare é guardare in faccia alla realtà di almeno due milioni di debiti, riportati dalle cronache, stipendi non pagati che sarebbero uno dei nodi che se non risolti non permetterebbero l’iscrizione, e tutti che fanno proclami con nessuno che tira fuori i soldi non fidandosi, reciprocamente, della solvibilità degli altri soci.
Il più accreditato sino a qualche giorno fa, ora é in carcere con pesanti accuse che andranno provate, ma che di sicuro non gli permettono di avere la testa per pensare al calcio.
L’altro attore tirato per giacca é il Sindaco, come se si potesse fare una municipalizzata anche per il calcio, ma forse, in questo pazzo mondo, si può anche fare.
Se i numeri sono quelli che ci hanno raccontato, se é vero che nemmeno la pizzerie che si gloriavano di avere come avventori i giocatori del Mantova li fermano sulla porta perché la società non paga da mesi, se é vero che i fornitori non forniscono più niente, se é vero che servono almeno 800.000 € per fare il prossimo campionato sommati ai 2 milioni di debiti, la somma da trovare é vicina a 3 milioni.
C’é chi é in grado di buttarli in questo pozzo senza fondo?
L’ultimo che l’ha fatto é stato Lori, osannato dalla piazza mantovana e maledetto dai 900 licenziati dalle sue fabbriche fallite.
Strano mondo, quello del calcio
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti