Slot: giocare coi termini tra macchine da intrattenimento o d’azzardo

Slot: giocare coi termini tra macchine da intrattenimento o d’azzardo

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Buon lunedì paroliere

Come é già successo per l’acqua potabile che per renderla tale hanno innalzato i parametri, così per il gioco d’azzardo, vietato per legge, hanno cambiato il nome alle slot machine.

Le macchinette mangiasoldi si chiamano, per rimanere nelle leggi che vietano il gioco d’azzardo, “macchine di intrattenimento” perché se si chiamassero con il loro vero nome, lo stato biscazziere dovrebbe rinunciare a miliardi di introiti, perché lo stato si dice contro il gioco d’azzardo ma non di intrattenimento.

Sulla questione delle macchinette mangiasoldi c’é più di una ambiguità.

L’ultima é quella del Comune di Curtatone che usa i fondi regionali contro ile ludopatie, non per premiare i locali che rinunciano ad avere le macchinette mangiasoldi, a cui fa uno sconto del 50% sulla tassa rifiuti, ma quelli che “dichiarano” di buttare un occhio sui ludopatici che frequentano i loro ambienti cercando di dissuaderli dal giocare se non “consapevolmente”

Non mi sembra l’approccio migliore per usare fondi che dovrebbero combattere la dipendenza da gioco.

Tutti, per “arrotondare” con un ulteriore introito sotto forma di contributo per l’impegno contro l’azzardo, possono dichiarare di “buttare un occhio” mentre la macchinetta continua a girare e a incassare.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti