la partita vista da Ciffo
Già: Mantova straccio e tifosi stracchi (ma in dialét l’è mèi), perché col Montebelluna, a zero punti come noi prima della partita, si sperava proprio di vincere, addirittura “si doveva”. E invece, non solo s’è perso, ma s’è anche perso male, meritando di buscarne di più. Ed è scattata la contestazione dei tifosi, che hanno invocato il Ciccio Graziani, salvatorpatria dello scorso anno. Il povero mister Cioffi ha dunque ricevuto l’ultimatum… sennonché la prossima partita è nientemeno che a Belluno, primo in classifica a punteggio pieno. Alégar!
All’11’ segnalo (ma non disegno per mancanza di tempo) una bella parata del nostro giovin portiere Lazarevs, su punizione.
Al 29’ l’arbitro ci concede un “generoso” (secondo la Gazzetta) rigore per atterramento di Suriano smarcato in area da Felici, che realizza col suo magico sinistro. E si spera bene. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Ma, ahimè, dopo soli 10 minuti arriva il pareggio: un tal De Vido si beve un biancorosso sulla loro destra e crossa in area, dove il 18enne Barbon riesce ad alzarsi il pallone (1) e a infilare con elegante rovesciata (2) il povero Lazarevs che tocca soltanto, 2° ahimè, inutilmente. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Come inutilmente si spera nel secondo tempo, dove invece arriva la seconda pera, al 10’, addirittura su rimessa laterale (che però era da ripetere al contrario, visto com’è stata eseguita, con gamba alzata, dal n° 2 Fabbian): un tal Munarini appostato davanti alla nostra porta, insacca di testa anticipando e ingannando tutta la compagnia biancorossa, compreso il giovin Lazarevs. An disàstar. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Per finire disegno (a memoria perché non appare nel filmato di Telemantova) il purtroppo vano tentativo del neo entrato Ventola, proprio allo scadere, come testimonianza del generoso ma confuso forcing del Mantova negli ultimi 10 minuti, che ci ha fruttato solo 4 o 5 corner. L’è pròpia ‘n disàstar. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
