la partita vista da Ciffo
Già, s’è parlato troppo presto, soprattutto dopo la squillante vittoria in casa del Delta Porto Tolle, con tutti quegli elogi. Anch’io, che avevo cercato di essere cauto dopo la prima vittoria (“non si sa mai com’èla”) e anche dopo la seconda (“ch’is sia invià?”), dopo la terza mi son lasciato sfuggire un “alora i s’è invà dabón” subito smentito dalla sconfitta al Martelli ad opera del Legnago dell’ex Manuel Spinale.
Pare comunque che il parlar troppo presto sia una moda dei giornalisti sportivi, subito pronti a sparare elogi o condanne dopo ogni prestazione senza attendere conferme o smentite. Mèi tàşar e spetàr, meglio tacere, aspettare e limitarsi a commentare il presente. Che, nella partita del Mantova col Legnago, non è stato certo bello (primo tempo da buttare non solo per il gol preso), anche se un pareggio ce lo saremmo meritato (secondo tempo all’arrembaggio con gol -forse valido- annullato).
Con Cioffi speriamo, dunque, che passi quella che lui chiama “sindrome Martelli” e con l’ex Spinale (che quasi si scusa per il dispiacere inflittoci) complimentiamoci per come ha organizzato la sua squadra. Bravo Manuel, e buona fortuna.
15’. Zanetti, anche lui ex, serpentineggia in area e spara un bel destro, deviato in corner con bella parata di Lombardo. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
41’. Ancora Zanetti avanza e, stavolta da fuori area, ri-tira, ma stavolta così così e Lombardo la vede tanto facile che se la lascia sfuggire in porta. Tragico finale di un primo tempo da dimenticare. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Speréma in dal secónd, e il Mantova, infatti, ce la mette tutta, e attacca a testa bassa, e meriterebbe almeno il pareggio, che alla fine (95’) arriva anche, opera di Suriano, che di testa supera il portiere in uscita. Ma l’arbitro prima convalida e poi annulla per fallo sul portiere. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Dalla tribuna laterale non s’è potuto vedere bene cosa sia successo, ma dal filmato e dalle testimonianze (mantovane!) pare che, nello scontro, a fare il fallo sia stato piuttosto il portiere, piombato su Suriano che ha colpito di testa voltandogli le spalle. Come ha potuto fare fallo sul portiere senza vederlo? Ma è gol se l’arbitro fischia, direbbe il saggio Boskov.