Anna Pasolini
Nata sotto il segno del cancro (parecchi anni fa), amo i cani, le amiche vere, il Brasile, il cinema, ma soprattutto la radio. Ho iniziato a 20 anni nella carta stampata, poi sono approdata alla radio. Quella dei pionieri, del collettivo informazione, della musica alternativa.
Radiobase mi ha regalato il sogno di poter raccontare in modo pulito i fatti, le storie, le persone e le idee. Penso che il giornalismo sia un mestiere bellissimo e che la radio sia un mezzo fantastico. Non offre scorciatoie. In un’altra vita però vorrei essere una viaggiatrice solitaria in giro per il mondo.