la partita vista da Ciffo
Partita folle, quella che doveva essere la nostra quarta vittoria consecutiva per mantenere vive le speranze di aggancio alla sospirata vetta. Folle perché il Porto ha segnato e vinto con l’unico tiro in porta di tutta la partita e il Mantova, di gol che sembravan già fatti, ne ha sbagliati almeno tre. È questa la mia crudele sintesi e s-ciao. Restiamo comunque in zona playoff e pütòst che gnìnt l’è mèi pütòst.
Squadra rognosa il Tolle, che già nel primo tempo fa 300 falli, il primo dei quali, subito all’inizio, su capitan regista Correa, con l’arbitro che fischia quando e come gli pare. Infatti, quello che per noi, al 3’ circa, era rigore su Debeljuh (atterramento), per lui è stato fallo dello stesso. Alégar.
Di gioco perciò se ne vede poco, ma al 20’, il prode Palma, pur contrastato, riesce a tirare in porta, sennonché il 19enne portierin Bala fa subito vedere di esser proprio bravo. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Nel secondo tempo Cioffi cambia e il Mantova parte in tromba, e, prima Saporetti e poi Debeljiuh sfiorano il gol di testa.
Al 12’ Saporetti lascia partire una sberla da 200 metri e centra la traversa; la palla rimbalza e Debeljuh di testa riesce a mandarla alta. Robe da ciò. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Dopo 6 minuti, il patatrac. Tal Capogrosso (1) salta Franchini e se ne va sul fondo, dove crossa (2) rasoterra per il neo entrato Vuthaj che anticipa (o forse si scontra con) Salsano e la palla rotola in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Il Mantova si disunisce un po’ ma reagisce e riesce solo a sbagliare un gol dopo l’altro. Disegno quello che mi pare il più clamoroso, credo al 37’, ancora con Debeljuh, che dai classici “due passi”, si fa parare quello che sembrava un colpo di testa vincente. Sulla respinta un difensore allontana pallone e speranze mantovane… (clicca sul disegno per ingrandirlo)