L'influenza costa il vaccino no
Pareri distorti
Buon sabato vaccinante Se c’é una cosa che non bisogna fare è prendere sottogamba le malattie, anche quelle stagionali, e l’influenza è una di queste. Sia stagionale che malattia, seria!
L’inverno, alle nostre latitudini, porta ogni anno una influenza il cui picco si attesta tra natale e il carnevale, ma non è uno scherzo, soprattutto per i soggetti a maggior rischio e cioè gli ultrasessantacinquenni e i bambini.
Non è solo febbre e dolore alle ossa che con un bicchiere di latte bollente e cognac passa; la leggenda metropolitana della buona dormita e della bella sudata è appunto una leggenda metropolitana così come lo è quella che dice che i bambini diventano più alti dopo un febbrone.
L’influenza fa male alla salute e al portafoglio singolo e collettivo e soprattutto fa più male sapendo che un rimedio c’é ed è la vaccinazione che, per le categorie a rischio, è pure gratuita.
Lunedì prossimo, i pediatri e medici di base e poi gli ambulatori Asl sono pronti per somministrare un vaccino che, lo scorso anno ha avuto un poche adesioni e conseguentemente molti ammalati, per notizie poi risultate non vere, notizie che attecchiscono alla svelta perché purtroppo siamo circondati più da gufi e allocchi che non da aquile.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti