la partita vista da Ciffo
Quasi cme na volta (in italiano “quasi come una volta”). Sugli spalti del Martelli abbiamo, infatti, (quasi) rivissuto le emozioni di una volta: la lotta testa a testa per il primo posto, il gol che vuol dire la vetta della classifica in solitaria, e il tifo di 3500 spettatori (non solo della curva Te). Ma tutto… “quasi”, visto che siamo in serie D, che la strada per la C (non parliamo della B) è ancora lunga e difficile, e che i “distinti” sono sempre tristemente vuoti (dunque un po’ esagerato quel “Martelli in versione Bombonera” di un nostro quotidiano). Però, se non è stata una gran partita per via del bel gioco, lo è stata perché le due squadre han lottato con gran foga dall’inizio alla fine per vincere, con alterne vicende ma, come si dice, “ad armi pari”, tanto che il mister del Como sostiene che sarebbe stato giusto un pareggio… Ma quel gol all’88’ del mantovano Altinier ha fatto veramente esplodere il Martelli “cme na volta”… o quasi. E sperém ch’la düra.
Il Mantova comincia maluccio, il Como ci mette sotto e al 17’ passa meritatamente in vantaggio: palla a un tal Dell’Agnello che, volpone, tocca di tacco al 10 Cicconi (1) il qual non cicca, ma fa due passi e (2) sinistreggia all’incrocio. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Il Mantova però reagisce e al 38’ pareggia con il bravo Scotto, che dal limite mette in rete un gran biscotto. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Nel secondo tempo la battaglia s’infiamma e il Mantova, grazie ai cambi di mister Morgia e al sostegno sempre più caloroso del suo pubblico, sembra più deciso a vincere, così che il gol di Altinier al 43’ è addirittura meritato: gran galoppata sulla destra di Baniya, cross basso quasi dal fondo e gol-rapina di Altinier che ci fa andare in visibilio… cme na volta. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
