Legnate: quattro date e due prese

Legnate: quattro date e due prese

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la partita vista da Ciffo

Legnate: quattro date e due prese… da un Mantova fin troppo cortese. Già, perché dopo un primo tempo spumeggiante, finito 3-0 per il Mantova (“miglior primo tempo della stagione” secondo Morgia), nel secondo tempo il il Mantova s’è un po’ addormentato e forse accontentato, e il Legnago un po’ svegliato (il mister legnaghese Pagan dice che la sua squadra ha perso per una questione mentale) infilandoci due pere, una su un rigore ritenuto (dai nostri) discutibile, e l’altra su corner. Comunque, fin ch’an segnéma ün püsé che ch’i àltar la va mìa mal (insomma, basta segnare sempre un gol più degli altri e staremo in testa fino alla fine. O no?).

Il primo gol subito al 2’, opera del bentornato Ferri Marini, che tira da chissà dove. Se voleva solo crossare o tirare in porta lo sa solo lui. A proposito, un gol così l’ho fatto anch’io, quando giocavo nella Libertas (poi “Mantovana”) di S. Apollonia, ai tempi del grande curato don Dante appena scomparso… e confesso che volevo solo crossare. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il secondo dopo 20 minuti. Il prode Scotto (1) approfitta d’un’incertezza di due difensori biancocelesti, gli frega il pallone e (2) e biscotta il Cuoco portiere. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 29’ gol spettacolo: Silvestro (fuori disegno) per Giacinti, che apre su Scotto: invitino a nozze per Ferrari che triscotta Cuoco. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 12’ del secondo tempo il rigore trasformato dall’ex Zanetti.(clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il 4° gol al 31’: FM10 (1) riceve da Scotto, si sposta sulla sinistra e (2) quaterneggia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il loro 2° al 35’: su corner testa di Vita e nostra dormita. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

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