la partita vista da Ciffo
“Bere una secchia d’acqua per mangiare una fetta di polenta”: un detto che, ai miei tempi, amava ripetere (naturalmente in dialetto) il saggio don Egidio Mazzali, rettore dell’orfanotrofio di Mantova, per render l’idea di una situazione in cui c’era da sorbirsi un’esagerata quantità di “premesse” per arrivare a godere di un piccolo risultato…. È capitato così al Martelli: ci siam dovuti sorbire tutto un brutto secondo tempo, col Mantova, sì in vantaggio, ma d’un solo gol e in 10 dal 64’ (“affrettata” espulsione di Ferrari) per respirare solo al 95’, quando finalmente è arrivato il raddoppio. È inoltre vero quel che lamenta sempre il nostro Morgia, e cioè che attacchiamo attacchiamo, produciamo azioni e occasioni da gol ma in proporzione si segna poco. Per non parlar degli arbitri… Insoma, gh’è quasi sémpar da béar na sécia d’acqua par magnàr na féta d’ polenta. E il Como continua a vincere; ma il nostro Mantova è lì, a un solo punto, e mancano ancora 10 partite. Sperém in ben.
Il Mantova attacca soprattutto nel primo tempo, ma anche quando, nel secondo, rimane in 10… però, ad onor del vero, disegno subito l’unica ma grande occasione del Villa, al 24’: Manzo perde palla a metà campo, un tal Corna fugge vanamente inseguito, ma quando arriva al limite dell’area si vede piombare addosso il nostro Baniya e passa al centro a tal Lazzarini (1) sul quale rinviene Manzo, e mentre sta per calciare (2) Borghetto in repentina uscita gli blocca il palloncino, facendoci tirare un sospirone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Il gol (al 32’) è uno spettacolo: Alma-Minicleri-Ferrari-Giacinti che angoleggia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Un disegno anche per il mancato rigore, al 38’: Scotto è sgambettato in area ma il signor Costanza, che è lì a due passi, fa finta di niente suscitando gli … elogi del Martelli. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Il sospirato e meritato 2-0 solo al 95’: Sbordone-Sivestro-Yeboah (appena entrato). (clicca sul disegno per ingrandirlo) Coraggio, e bala avanti!