Buona domenica fumogena
Qualsiasi cosa brucia emette fumi e i fumi inquinano.
Assodato questo principio c’é da individuare quali sono le fonti maggiormente inquinanti per tentare di migliorare, o non peggiorare, l’aria che respiriamo.
Il 3 ottobre prossimo in un convegno organizzato dal Comune di Mantova ci spiegheranno che un caminetto a legna inquina più di un’auto euro 6.
Non metto in dubbio i dati degli studiosi, metto in dubbio che i caminetti siano la causa del male anche per questione di numeri.
Negli anni 50, in ogni casa mantovana c’era almeno una stufa economica che andava a legna per scaldare gli ambienti e cucinare.
Diciamo che c’erano 30.000 punti di combustione legnosa.
L’incremento dell’inquinamento dagli anni 50 ad oggi é decuplicato e, nello stesso periodo i caminetti accesi si sono ridotti, allora c’é da individuare quali tipi di combustione sono aumentate, visto che l’aria é peggiorata.
Mi sembra veramente una manovra diversiva concentrare l’attenzione su una minoranza di fonti (caminetti e stufe) per non guardare, invece, alle 40.000 auto che quotidianamente ci circondano.
Credo che i numeri delle fonti fumanti incidano più delle loro singole emissioni.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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