L'attrice italiana ci racconta lo spettacolo scritto e diretto dal nobel Dario Fo
""Sotto paga non si paga"" al Teatro Comunale di Gonzaga
Martedì 29 gennaio, l’attrice Marina Massironi sarà in scena, al Teatro Comunale di Gonzaga, con lo spettacolo “Sotto paga non si paga”, un testo scritto e diretto dal premio Nobel Dario Fo che, al suo debutto nel 1974, provocò un vero caso giuridico-sociale. Poco prima di andare in scena, la simpatica Marina ai nostri microfoni per raccontarci dettagli e curiosità del suo nuovo spettacolo.
La storia racconta di un gruppo di donne che, di fronte ad un aumento sproporzionato dei prezzi al supermercato, decide di pagare la merce solo la meta del loro costo effettivo: un racconto che in quegli anni si concretizzò nella realtà. “Quando debuttammo nel 1974 – spiega Dario Fo – la storia di questa commedia appariva piuttosto surreale: raccontavamo di donne che nella periferia di Milano, andando a fare la spesa, si ritrovavano con i costi aumentati a dismisura e, furenti, decidevano di pagare metà prezzo rispetto alla cifra imposta”. Una farsa appunto, come veniva indicato nella locandina stessa, che tuttavia fu presa molto sul serio: “Di lì a qualche mese – prosegue – ci rubarono l’idea che avevamo messo in scena nella commedia: qualcuno andò via portandosi appresso qualche pacco di riso e qualche bottiglia senza pagare e in molti furono arrestati. Ad ogni modo durante il processo venne riconosciuto che i prezzi imposti dal supermercato erano delle vere e proprie rapine. Alla fine furono tutti prosciolti da ogni accusa, perché il fatto “”non costituiva reato””. In poche parole, il tribunale stabilì che quei clienti avevano pagato il giusto valore della merce!”. C’è da domandarsi quindi quale sarà adesso l’effetto sul pubblico, proprio nel momento in cui sono stati annunciati gli ennesimi rincari della vita: “Chissà se oggi questa rimessa in scena di “”Sotto paga! Non si paga!”” ripeterà lo stesso iter satirico e grottesco che si verificò al suo debutto? – si chiede infatti questo grande artista, molte volte interprete autentico dei costumi italiani. “Succede spesso che la realtà copi dall’immaginazione scenica – anche una o più volte. Ad ogni modo staremo a vedere… Gli interpreti in grado di far gustare le situazioni drammatiche ci sono, il pubblico che può intendere il gioco satirico è pronto… non ci resta che dare l’ordine: “”Andiamo a incominciare!””.
Sulla scena affiancano Antonio Catania e Marina Massironi, nei ruoli che furono di Dario Fo e Franca Rame, Marina De Juli, Renato Marchetti e Sergio Valastro.