New Trolls “Senza orario, senza bandiera” (1968)

New Trolls “Senza orario, senza bandiera” (1968)

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New Trolls
“Senza orario, senza bandiera”, 1968 (Cetra)
Pop/Cantautorale

di Paolo Pisi

“Senza orario senza bandiera” è riconosciuto come il primo “concept album” italiano (anche se in realtà potrebbero rientrare in questa classificazione i meno conosciuti “Diario di una sedicenne” di Donatella Moretti del 1964 e “Vi parlo dell’America” di Giovanna Marini del 1966) dove un giovane Fabrizio De André, col poeta Riccardo Mannerini, scrive alcuni testi per i suoi concittadini e amici New Trolls. Questi ultimi, fino ad allora, avevano inciso solo qualche singolo e studiano una serie di collegamenti musicali a fare da trait d’union fra le varie canzoni.
Lo stesso De Andrè, pochi mesi dopo, inciderà a sua volta un suo concept album, “Tutti morimmo a stento”.
I New Trolls, invece percorreranno altre strade, sfruttando le loro grandi capacità vocali e sopravvivendo alla sparizione degli altri gruppi beat proprio perché, con lungimiranza, avevano scelto di sviluppare un proprio repertorio rinunciando ai facili successi raggiungibili con le cover dei gruppi stranieri. Sapranno anche rinnovarsi adattandosi ai gusti e alle mode, passando via via dal beat al sinfonico (i due “Concerto grosso”), al progressivo e al disco di facile presa (“Quella carezza della sera”): peccato per la litigiosità dei componenti cha hanno dato vita a un’infinità di gruppi paralleli cercando di accaparrarsi la denominazione storica (“Il mito N.T.”, “Il cuore N.T.”, “La storia N.T.”, “La leggenda N.T.”…)
A noi piace ricordare il primo periodo…

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Nato a Mantova nel 1964. Medico legale, bioeticista e docente universitario, lavora all’ASST di Mantova; è Consigliere dell’Ordine dei Medici di Mantova.