Intervista di Alessandro Mercatelli
Mantova Musica Festival 2008
Per Têtes de Bois l’evoluzione della propria musica passa attraverso la ricerca di una formula “altra”, fatta di parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità‚ di transito, assorbendo segnali, aprendosi alle sollecitazioni e alle inquietudini. Una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di camioncino Fiat 615 NI del 1956, di fabbriche abbandonate, d’interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi. I Têtes de Bois sono: Andrea Satta – voce, Carlo Amato – contrabasso, basso, computer e campionamenti, Luca De Carlo – tromba, Angelo Pelini – pianoforte, fisarmonica, tastiere, Maurizio Pizzardi – chitarre, Lorenzo Gentile – batteria, Fabio Lauteri – comunicazione, Raniero Terribili – fonico, Anna Maria Piccoli – architetture umane