la partita vista dal Ciffo
Na partidasa, brutta per “merito” di entrambe le squadre: il “Piace” (come chiamano il Piacenza i suoi tifosi) e il “Non piace” (come son costretto a chiamare io il nostro Mantova). Solo che il “Piace” ha vinto e il “Non piace” ha perso.
A proposito 1, ho scoperto che i piacentini chiamano così la loro squadra grazie al telecronista di Eleven, che è andato avanti con questo “Piace” per tutta la telecronaca, per altro imparziale.
A proposito 2, mi scuso per il ritardo, ma c’era di mezzo la domenica, e nonostante il solo gol della partitaccia, sono stato costretto a far cinque disegni perché quattro sono state le occasioni significative (due per parte).
16’. Palombella testaiola di tale Raicevic, palo, rimbalzo su Milillo e palla abbrancata da Marone tra le proteste piacentine per presunto gol (l’avrebbe presa dentro). (clicca sul disegno per ingrandirlo)
33’. Uscita “sbalinata” di Marone che, secondo il suo solito, dopo aver preso la palla corre verso il limite dell’area per rilanciare, ma la perde lungo la strada, ne approfitta tal Munari che tira, Silvestro la tocca di tacco e Panizzi gliela rinvia sulla schiena, palla che andrebbe in porta dove però il Checchi salva la baracca. Da notare che dietro al fuoriuscito Marone c’eran già ben quattro gialloverdi (!) mantovani. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
22’ del secondo tempo. Il neoentrato Pinton, ben servito dal bravo Piovanello, crosseggia per il pur neoentrato De Cenco che testeggia ahimè alto da 2passi2. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
26’. Il gol partita (versione “riveduta” sul replay del filmato grazie al suggerimento di un amico). L’ex Gonzi tira dal limite, deviazione testaiola (leggera ma decisiva!) di un “piace” che inganna il povero (e forse ingiustamente colpevolizzato) Marone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
41’. Su bel cross dell’altro neoentrato Fontana, Panizzi, di piede e dalla stessa posizione, ripete la “prodezza” di De Cenco e palla “a riveder le stelle”. (clicca sul disegno per ingrandirlo).
Arvédras.