L'architetto Benedini racconta il programma 2014
Apre la quarta edizione
Inizia domani mattina la quarta edizione di Mantova Creativa, con un programma ricchissimo di eventi (www.mantovacreativa.it).
Ce lo racconta l’architetto Giampaolo Benedini, fondatore e presidente della manifestazione.
L’Accademia di Brera. «Abbiamo selezionato 3 opere fra lavori degli studenti dell’Accademia di Brera per la nostra città e ne realizziamo due, grazie a Marcegaglia che ci dà il materiale, in luoghi “residuali”, come lo spazio tra il Tempio di San Sebastiano e l’ex caserma in largo XXIV Maggio e davanti a palazzo d’Arco. Saranno La Madre di Alessia Leondi e Skypot di Valeria Manfredda».
Danza, musica e teatro. Fin dalla prima edizione del 2011, Mantova Creativa vuole offrire un ventaglio di arti che si intrecciano: ci saranno il Teatro Magro a palazzo Castiglioni in piazza Sordello con il laboratorio Gattacicova (venerdì 30, alle 21.30), e a Casa Andreasi, dove si esibiranno Alessandro Pezzali e Stefano Fornasini con “Oh che dolce cosa è questa prospettiva” (sabato 31, ore 19). Ci sarà un momento, in piazza Concordia con la Scuola di teatro di Mantova (sabato 31, ore 11.30).
La collaborazione fra Conservatorio e liceo artistico Giulio Romano darà vita a un spettacolo, “I’m Nobody. Who are you? Emily Dickinson”, installazione sonora per voci, strumenti, elementi visivi e movimenti. Sarà ripetuto più volte nella giornata di sabato 31 maggio: alle 10, 12, 15 e 17 nel foyer del Sociale. Inoltre una Compagine musicale formata da vari musicisti offrirà “Trame americane” alle Pescherie domenica 1 giugno alle 17.30. Infine “Pop Air”, Megilo Stasera, con videoinstallazioni di Sciroppo Film Studio al 3 di corso Umberto, sabato 31 alle 20.30.
Autoproduzione. Sarà la vetrina di tanti giovani designer e artigiani che si mettono in gioco realizzando i loro prototipi. Li si potrà incontrare soprattutto alla Loggia del Grano, ma anche in altri spazi scelti da loro.
Fab-Lab. Una realtà mantovana che verrà messa in luce è Fab-Lab, una realtà di san Martino. «Chi vuole realizzare un proprio progetto, oggi con le stampanti 3D ha potenzialità impensabili. Ma questo gruppo di San Martino fa parte di una rete mondiale di laboratori in rete».
Architettura e design. È uno dei punti forti, da sempre. «Quest’anno torna Bolzano che presenta una vetroricerca dedicata al vino, progetto curato da Kuno Prey che però stavolta non potrà venire di persona. “In vitro veritas” sarà ospitato allo spazio Bernardelli di corso Umberto. I giovani di Belgrado, invece esporranno i risultati di workshop con Agape. E’ dedicato al bagno pensando al bambino che cresce».
Cucina. Verrà assegnato il Piatto creativo ai ristoranti che presenteranno un piatto appositamente creato per la manifestazione. Già nove ristoranti di città hanno in serbo la loro novità. Al “la Cucina” di via Oberdan saranno ospiti i cuochi di 5 ristoranti della provincia, che si esibiranno e spiegheranno le loro ricette, da giovedì 29 a lunedì 2 alle 13. Ci saranno altri appuntamenti e anche un incontro con i Giovani agricoltori creativi di Confagricoltura.
Workshop. Sono tantissimi. Ricordiamo quello di proto-matematica 0-6 anni nella galleria Apollo con la scuola Montessori di Curtatone.
Conferenze. Il tema è creatività e umorismo e si terranno in vari luoghi, dalla libreria Feltrinelli al tempio di San Sebastiano dove sono attesi Nicola De Pisapia, che di recente è stato al Mart di Rovereto con “In risonanza, ricerca interdisciplinare volto a indagare i meccanismi cerebrali messi in atto durante il processo creativo”. E poi Armando Gaviglia, uno scultore creativo e fondatore di “Cittadini responsabili senza frontiere. Luca Vitali, invece, presenterà il suo recente libro “Il suono del Nord”, prima opera monografica dedicata alla scena jazzistica norvegese.
Giovani mantovani nel mondo. Verrà ripetuta l’esperienza con le giovani eccellenze mantovane nel mondo, nella sala Conferenze della Gazzetta di Mantova (sabato 31 alle 16).