La festa degli innamorati dei Cinesi
Almanaccando
Mercoledì prossimo per il calendario dei cinesi sarà il settimo giorno del settimo mese lunare e si celebra “la notte dei sette” (Qixi jie), la festa degli innamorati, una sorta di San Valentino cinese.
Tale ricorrenza, molto sentita in tutto il paese, è legata alla mitologica storia d’amore tra Niulang e Zhinu.
Zhinu, figlia dell’Imperatore e della Regina del Cielo, era una bravissima tessitrice. Col suo telaio ogni giorno creava splendidi arazzi con i colori dell’alba e del tramonto.
Un sera d’estate, mentre osservava un torrente, udì da lontano provenire una musica dolcissima. Incuriosita non esitò ad immergersi nelle acque e ad attraversarle. Disteso sull’altra sponda il giovane pastore Niulang suonava il flauto riposandosi dalle sue fatiche di guardiano di buoi. I due giovani si conobbero e cominciarono a suonare e cantare insieme.
Ogni giorno Zhinu attraversava il fiume e raggiungeva Niulang. Finirono così per innamorarsi e maritarsi. E furono sposi talmente felici che dimenticarono completamente il proprio lavoro! Il cielo si offuscò perché Zhinu non tesseva più luminose albe e tramonti. Niulang non custodiva più i suoi buoi che girovagavano senza controllo addentrandosi perfino nella costellazioni vicine, facendo così adirare gli dei.
In particolare la Regina del Cielo, madre di Zhinu, si infuriò moltissimo poiché un bue era entrato nella sua camera da letto. La Regina allora prese una spilla e disegnò una linea attraverso il cielo lungo il torrente vicino al palazzo. Con questo unico gesto creò un grande fragoroso Fiume d’Argento, che è il nome che i Cinesi danno alla Via Lattea. La Regina del Cielo decise di separare i due giovani e pose Niulang su una riva della Via Lattea e Zhinu sull’altra.
Zhinu, disperata, piangeva dal mattino alla sera, ma ricominciò a tessere le sue splendide tele. Niulang riprese nuovamente a portare al pascolo i suoi buoi, ma era profondamente triste e nei momenti di riposo non suonava più il suo flauto.
L’Imperatore del Cielo, impietosito da questa situazione, decise che un solo giorno all’anno, il settimo giorno del settimo mese, i due sposi avrebbero potuto incontrarsi. In quella notte uno stormo di gazze arriva in volo dalla terra a formare un ponte sulla la Via Lattea, attraverso il quale Zhinu può raggiungere Niulang e trascorrere con lui un’intera giornata.
[rudy favaro]