Il filosofo incontra cittadini e studenti
Oggi alle 17.30 al Teatro Bibiena
Doppio appuntamento all’Auditorium del Conservatorio in via della Conciliazione, 33, alla presentazione del libro del Prof. Nuccio Ordine, L’ utilità dell’ inutile, organizzato dall’Istituto “”Carlo d’Arco-Isabella d’Este”” e dal Conservatorio “”Lucio Campiani”” di Mantova.
Ne parliamo con il Prof. Sergio Cordibella, Presidente del Conservatorio di Mantova.
Mercoledì 7 maggio alle ore 17.30, l’Autore ne parla con la Dott. Francesca Zaltieri – Assessore all’Istruzione, Cultura e Lavoro della Provincia di Mantova – e con il Prof. Sergio Cordibella, Presidente del Conservatorio.
Giovedì 8 maggio alle ore 10, per le scuole medie superiori, la Dott.Francesca Zaltieri – Assessore all’Istruzione, Cultura e Lavoro della Provincia di Mantova – e il Prof. Andrea Ranzato dell’Istituto “”Carlo d’Arco-Isabella d’Este”” conversano con il Prof. Nuccio Ordine che presenta il suo libro.
Aderiscono all’iniziativa: Provincia di Mantova, Associazione Filofestival e Italia Nostra e IS C.d’Arco – I.d’Este, Liceo Francesco Gonzaga – Castiglione delle Stiviere, Liceo Classico Virgilio, Liceo Artistico Giulio Romano, Liceo Falcone – Asola.
Nuccio Ordine (Diamante, 18 luglio 1958) è un filosofo italiano, professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università della Calabria, noto in ambito internazionale per i suoi studi su Giordano Bruno e sul Rinascimento di cui è uno dei massimi esperti contemporanei a livello mondiale. E’ insignito della Legion d’Onore della Repubblica Francese, oltre che Commendatore della Repubblica in Italia. Collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera. I suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue tra cui cinese, giapponese e russo.
“”L’ utilità dell’ inutile””
Non è vero – neanche in tempo di crisi – che è utile solo ciò che produce profitto. Esistono, nelle democrazie mercantili, saperi ritenuti “inutili” che invece si rivelano di una straordinaria utilità. In questo brillante e originale saggio, Nuccio Ordine attira la nostra attenzione sull’utilità dell’inutile e sull’inutilità dell’utile. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi e scrittori Nuccio Ordine mostra come l’ossessione del possesso e il culto dell’utilità finiscano per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l’arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignitas hominis, l’amore e la verità. Abraham Flexner – nel suo affascinante saggio tradotto per la prima volta in italiano – ricorda che pure le scienze ci insegnano l’utilità dell’inutile. Eliminando la gratuità e l’inutile, uccidendo quei lussi ritenuti superflui, difficilmente l’homo sapiens potrà rendere più umana l’umanità.