La Giornata mondiale del Libro il 23 aprile
Almanaccando
Questa è una settimana densa di festività e ricorrenze. Oggi è il lunedì dell’Angelo per i cattolici, l’ultimo giorno di Pésach (la Pasqua) per gli ebrei in Israele e l’inizio della festa di Ridvàn (paradiso) per i persiani Baha’i. Domani verrà celebrata la giornata mondiale dedicata alla Terra Madre, un evento che da anni si prefigge di sensibilizzare e formare l’opinione pubblica sui temi della conservazione delle risorse naturali e del rispetto dell’ecologia. Venerdì 25 aprile, invece, oltre a ricordare San Marco, sarà l’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
La festa di cui però vorrei raccontarvi questa settimana cade mercoledì prossimo. Il 23 aprile è dedicato alla Giornata mondiale del Libro, un evento promosso e patrocinato dall’Unesco che ha come obiettivo il promuovere la pubblicazioni di libri, l’incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.
Questa giornata viene organizzata a livello mondiale ogni anno sin dal 1996, con numerose manifestazioni in varie nazioni.
E’ stato scelto il 23 aprile per questa Giornata in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre grandi scrittori: l’inglese William Shakespeare, lo spagnolo Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega, che scrisse resoconti della vita inca, della storia di quel popolo e della conquista ad opera degli spagnoli.
L’idea di una Giornata dedicata al Libro è nata in Catalogna nel lontano 1926, ben prima che ci pensasse l’Unesco. La ricorrenza è nota anche come Giornata del Libro e delle Rose per il fatto che, in Catalogna, in questo giorno, una rosa viene tradizionalmente data dai librai come un dono per ogni libro venduto.
[rudy favaro]