Intervista all'assessore Roberto Irpo
Previsti altri fondi per il welfare
I 40 profughi giunti dalla Sicilia a Mantova hanno una nuova sistemazione. Per ora provvisoria a Colle Aperto, negli appartamenti della società bresciana Cà Bassa srl, in via Goya 19. Si tratta di una palazzina con 58 alloggi destinata a studentato e ad ospitare i lavoratori Burgo.
Emergenza. Lì i profughi si fermeranno fino a quando non sarà trovata una sistemazione definitiva. Che significa distribuirli in più Comuni, come continua a chiedere il Comune di Mantova: «Questa è un’emergenza umanitaria e, quindi, tutti devono farsene carico, non solo noi»
Al nostro microfono l’assessore al welfare del capoluogo, Roberto Irpo, spiega da dove provengono i fondi per mantenere provvisoriamente i profughi e anticipa anche un massiccio investimento per i servizi rivolti ai mantovani, anche per far fronte alla crisi che colpisce molte famiglie.