la partita vista dal Ciffo
Da ciüciàrs i gonbét = da succhiarsi i gomiti. Espressione equivalente: (da) “başàrs i gonbét (baciarsi i gomiti). Leccarsene le dita. Dicesi quando alcuno ha avuto una ventura che non credeva conseguire.” (Fernando Arrivabene. Vocabolario Mantovano-Italiano). Io ho sempre sentito la versione: “Da ciüciàrs i gonbét” , ed è quel che ho detto alla fine di questa partita, che mi ha fatto proprio divertire, addirittura entusiasmato al secondo nostro gol. Che poi il primo tempo non sia stato un gran che e sia addirittura finito col Mantova sotto, e che negli ultimi minuti ci sia stato da soffrire, beh, il tutto ha reso ancor più bella questa vittoria.
Nota grafica: la Pergo è in maglia gialla, colore troppo chiaro per un tratteggio, e siccome il suo portiere è in bianco, nei disegni risulta uguale ai suoi compagni. Spero però che lo si possa individuare ugualmente dalla posizione.
Il Mantova non comincia male, ma cede sempre più campo alla Pergo (8 corner!) che passa al 41’: cross d’un tale Andreoli e autogol di Pinton, non ho capito bene come… (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Secondo tempo: altro Mantova e al 14’ il bel pareggio di De Francesco, procacciato dal Procaccio (neo entrato) servito dal colpo di tacco di Mensah. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
E al 27’ il secondo gol “da ciüciàrs i gonbét”: Procaccio (ma dov’è stato finora?) conquista palla, avanza e viene steso, l’arbitro concede il vantaggio, palla a Messori, quindi a Guccione, quindi a Mensah, che golleggia e festeggia sotto la Te. Alé alé! (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Nei minuti finali Chiorra salva il baraccone con un paio di paratone. Questa è al 43’ su incursione-tiro di tal Verzeni. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
49’. Scambio Silvestro-Paudice (1-2) che s’allunga troppo il pallone (3) e viene anticipato… in men che non si dice. L’è andada ben listes. Da ciüciàrs i gonbét. (clicca sul disegno per ingrandirlo)