
Buon mercoledì didattico
Nell’ultima tornata elettorale, in cui si votava solo di domenica, si è votato nelle scuole, senza bloccare la didattica.
La settimana prossima, invece, le scuole rimarranno chiuse agli studenti, perché si voterà anche lunedì mattina, e, il conseguente scrutinio, avverrà nel pomeriggio per poi disinfettare tutto il giorno successivo.
Sembra impossibile cambiare sedi dei seggi, senza interrompere le lezioni che sono almeno importanti quanto le elezioni.
La legge elettorale stabilisce che non si può votare nelle caserme, per evidenti ragioni di opportunità, e che i seggi devono essere in luoghi di proprietà pubblica.
Ci sono infiniti uffici pubblici da usare, al posto delle scuole; per cambiare sedi dei seggi, sarebbe solo questione di sensibilità culturale e un po’ di logistica.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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